Chi siamo

Francesca Campana Comparini

Francesca Campana Comparini è l'ideatrice ed organizzatrice del Festival delle Religioni per il quale ha ricevuto il Fiorino d'oro.
È nata nel 1988 a Firenze. È sposata ed ha tre bambini.
Si è laureata in filosofia insieme a Sergio Givone con la tesi Tragico greco e tragico cristiano in Sant'Agostino.
È autrice dei libri Prendi e leggi. Il pensiero dell'Occidente tra ragione e follia con prefazione di Giacomo Marramao, edito con Castelvecchi nel 2014 e di Eccomi! La teoria dell'anticipazione edito con La nave di Teseo nel 2021.
Se Sant'Agostino è il suo riferimento spirituale ed intellettuale, le sue guide in città sono i frati francescani della basilica di Santa Croce e i monaci benedettini di San Miniato al Monte. Nel 2010 comincia ad organizzare i primi incontri culturali per lo Studio Teologico per Laici nella Basilica francescana e scrive il suo primo articolo su La Nazione di Firenze denunciando il degrado urbano ed inneggiando alla responsabilità di ogni cittadino.
La sua passione è la cultura e Firenze.
Cultura, tradizione e Firenze sono anche la sua identità; dal 2011 gestisce con sua madre la storica attività di famiglia, la più antica di Via Tornabuoni, risalente al 1865.
Nel 2013 fonda l'associazione culturale Luogo d'Incontro.
Ha pubblicato alcuni saggi filosofici sulla rivista culturale ‘Città di Vita' e nell'estate del 2013 la guida filosofica Anima e materia tra Buddismo e Neoplatonismo nel catalogo della mostra di riapertura del Forte Belvedere a Firenze.
È co-curatrice della mostra Michelangelo e Jackson Pollock a Firenze.
Con l'associazione Luogo d'Incontro organizza il Festival delle Religioni giunto alla quinta edizione.

È importante avere dei sogni abbastanza grandi da non perderli di vista nel mentre si perseguono

LUOGO D'INCONTRO

"Luogo d'Incontro" è un’associazione culturale fondata da un gruppo di giovani italiani che, ispirati dai valori umanisti ed internazionali della propria città, Firenze, ha voluto proporre momenti di dialogo e di riflessione sulle tematiche di maggior urgenza culturale, religiosa e sociale. Tale nome è stato scelto, proprio perché; emergesse l’idea di un laboratorio di cultura, un vero e proprio luogo d’incontro di idee, di pensieri e di persone.

L’associazione, presieduta dall’Avv. Cristina Ferrari, promuove il Festival delle Religioni e, prima manifestazione in Italia di ampia portata, ha assunto ben presto rilievo a livello internazionale compiendo un percorso in profondità ed in pochi anni di ascesa. Ha ospitato i rappresentanti religiosi di Israele; il patriarca di Gerusalemme, Fouad Twal ed il rabbino di Gerusalemme Arieh Stern come anche il rabbino Adin Steinsaltz, tra le massime figure cultura ebraica. Il Cardinale camerlengo e presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, Jean Louis Tauran ed il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Cardinale Leonardo Sandri. Nel 2015 ha ospitato il Papa dei cristiani Copti Tawadros II, massimo rappresentante dei martiri cristiani in Medio Oriente. L’imam di Firenze e presidente Ucoii, Izzedin Elzir, l’imam di Milano e Vice presidente della Coreis, Yahya Pallavicini, ed ha consegnato il suo premio in Egitto al grande Imam di Al HazarAhmed Al Tayyeb. Dopo cinque anni di intenso lavoro, lo scorso settembre, Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, ha inaugurato il Festival partecipando ad un dialogo interreligioso di fronte a 6000 persone al Mandela Forum di Firenze.

Il Festival delle Religioni tuttavia è una manifestazione non solo per religiosi. L’obiettivo è parlare di religione, e degli influssi che essa ha nella società, coinvolgendo atei e credenti, laici e religiosi. Per questa ragione hanno preso parte alle diverse edizioni filosofi, teologi, giornalisti, sociologi, economisti, storici, scrittori ed artisti di fama nazionale ed internazionale.

La poliedrica identità del festival ha portato ad un caloroso apprezzamento da parte di varie autorità religiose italiane ed estere come dello stesso Papa Francesco che ha benedetto l’iniziativa e come anche di autorità politiche a livello nazionale. Gode dell’Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, delConsiglio dei Ministri, del Ministero dei beni culturali. Nel 2015 partecipò il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.

Il festival delle Religioni ha anticipato i tempi affrontando tematiche religiose quando ancora la religione non era ancora diventata un fatto sociale e politico che ha scosso l’Europa a causa del terrorismo.

Il Festival ha cominciato infatti nel 2014 promuovendo il messaggio Incontrandoci su ciò che ci divide volendo porre una lente di ingrandimento sulle fratture del nostro tempo, sui punti di distacco tra le singole religioni, soffermandosi proprio sulle divisioni per affrontarle e conoscerle. Trascorsi pochi mesi la storia non ha manifestato il suo volto più nobile; nell’estate del 2014 il Califfo Al Bagdadi ha annunciato la costituzione dello Stato Islamico e di lì ai mesi successivi, l’Europa e la nostra cultura sono state contaminate di terrore e di odio. Esempi: Charlie Hebdo, il Bataclan. Da qui come risposta a quanto è accaduto, nel 2015, è nata la seconda edizione Andiamo Oltre per affermare che prima di qualunque religione c’è l’uomo, la sua vita, la sua dignità di uomo in quanto uomo e che va difesa a tutti i costi. Ecco quindi l’urgenza di andare oltre i fanatismi. Oltre la mortificazione della vita della razza e delle idee. Infine l’ultima edizione, che ha ospitato il Dalai Lama, ha voluto trasmettere il messaggio più forte: Io Sono. Il Festival ha voluto dire: siate. Qualunque cosa siate, scopritelo e siatelo. Consapevoli ed orgogliosi protagonisti della propria identità religiosa, culturale, sociale. Per andare oltre e superare il vortice di chiusura che questa società sembra voler imporre. È in corso la realizzazione della prossima edizione.